Chiesa di San Cataldo

La chiesa di San Cataldo è una delle più antiche del Comune di Terrasini: risale al periodo bizantino, cioè ai primi insediamenti cristiani in Sicilia. La chiesa fu donata con atto del 1110, in epoca normanna da Rajnaldo Avenello, primo feudatario cristiano di Partinico, al vescovo di Lipari.
Certamente era sopravvissuta alla dominazione musulmana, perché il donatore dice: “Dono Ecclesiam quae est in casale meo sub Partiniaco” …(Enrico Somma).
Qui durante la festa dell’Ascensione, i contadini di Terrasini e di Partinico vi portavano le bestie da soma e i buoi per essere benedetti: tradizione che si è tramandata fino agli anni ’60 del secolo scorso e che rappresenta un patrimonio culturale etno- antropologico di rilievo.
Lo scrittore siciliano Antonino Mongitore agli inizi del 1700 diceva che qui venivano le persone che soffrivano di pustole nelle gambe: pregando il santo e coprendo di sabbia le pustole, e infine bagnandosi nel mare, avveniva la guarigione miracolosa.