Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 — Decisione CE C (2015) del 24 novembre 2015 che approva il PSR 2014-2020 della Regione Siciliana
GAL GOLFO DI CASTELLAMMARE — CUP: G79G17000340009 — D.D.G. N° 6585/2016 DEL 28/10/2016 — Strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo*
"GOLFO DI CASTELLAMMARE" — *Approvato con D.D.G. n.2776 del 26/09/2017 — *Approvato con D.D.G. n.623 del 16/04/2019 — Sottomisura 19.2 - "Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo" € 3.983.173,17 — Sottomisura 19.4 - "Sostegno per i costi di gestione e animazione" € 876.198,10
La chiesa di San Cataldo è una delle più antiche del Comune di Terrasini: risale al periodo bizantino, cioè ai primi insediamenti cristiani in Sicilia. La chiesa fu donata con atto del 1110, in epoca normanna da Rajnaldo Avenello, primo feudatario cristiano di Partinico, al vescovo di Lipari.
Certamente era sopravvissuta alla dominazione musulmana, perché il donatore dice: “Dono Ecclesiam quae est in casale meo sub Partiniaco” …(Enrico Somma).
Qui durante la festa dell’Ascensione, i contadini di Terrasini e di Partinico vi portavano le bestie da soma e i buoi per essere benedetti: tradizione che si è tramandata fino agli anni ’60 del secolo scorso e che rappresenta un patrimonio culturale etno- antropologico di rilievo.
Lo scrittore siciliano Antonino Mongitore agli inizi del 1700 diceva che qui venivano le persone che soffrivano di pustole nelle gambe: pregando il santo e coprendo di sabbia le pustole, e infine bagnandosi nel mare, avveniva la guarigione miracolosa.